In applicazioni retail, hospitality e wellness, la diffusione musicale è fondamentale.

In fase di progettazione si valutano aree di diffusione, possibilità di integrazione dei diffusori acustici a livello architettonico, suddivisione delle aree di diffusione musicale per volumi e contenuti, livello di loudness ed estensione in frequenza di riproduzione musicale necessari per massimizzare l’esperienza del pubblico in coerenza con il Branded Content Marketing concepito dal committente.

Il collo di bottiglia

Purtroppo, sappiamo bene quale è il collo di bottiglia quando approcciamo questo tipo di progetti, la distribuzione così detta a 100V o a tensione costante. Se con le nuove tecnologie di amplificazione siamo riusciti ad eliminare i trasformatori d’uscita dagli amplificatori, i diffusori acustici per applicazioni a logica distribuita continuano ad esserne dotati. trasformatori integrati nei diffusori acustici che sono limitati in potenza erogabile, tendono facilmente alla saturazione, stringono la banda passante, cancellano completamente la microdinamica che rende la naturalezza messaggio sonoro.

La soluzione esiste ed è brevettata dalla società canadese Zero-Ohm che realizza speciali adattatori di impedenza passivi che permettono di interfacciare qualsiasi amplificatore ad impedenza costante a linee distribuite di diffusori acustici a bassa impedenza, sub woofers compresi! Impossibile? Magia da ciarlatani?

Cliccando il pulsante potete accedere alla recensione professionale della rivista francese SonoMag, con tanto di misure elettroacustiche.

Ligra DS ProAV

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Un Suono grande da un diffusore piccolo?

Il progetto di un impianto di diffusione sonora a logica distribuita generalmente richiede un grado di attenzione particolare all’integrazione architettonica dei diffusori acustici necessari, diffusori acustici che nella maggior parte dei casi vengono selezionati per tipologia da incasso a controsoffitto o parete. Generalmente la richiesta del committente è che il diffusore sia piccolo al fine di ottenere un’installazione a scomparsa e di limitata interferenza con gli apparecchi di illuminazione ed i sistemi aeraulici posti a loro volta in controsoffitto.

Altoparlante piccolo, suono piccolo…come posso soddisfare le aspettative acustiche del committente? Semplice, utilizzando i diffusori con tecnologia Sonic Vortex® del produttore Beale Street Audio. Una vasta gamma di diffusori a bassa impedenza ad incasso da parete e soffitto/pendenti di elevata qualità caratterizzati da un carico acustico del woofer di tipo “transmission line”, brevettata Sonic Vortex®, configurazione di carico tipica dei grandi diffusori Hi-Fi da pavimento.

Il beneficio? +6/9 dB di pressione acustica in banda medio bassa rispetto ai diffusori di produttori che utilizzano la tecnologia tradizionale bass reflex.

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E l’amplificazione?

Nei progetti a logica distribuita generalmente vanno considerate più zone di diffusione differenziabili per volume di riproduzione e contenuti, l’amplificazione deve essere quindi di tipo multicanale, il più possibile realizzata con amplificatori compatti, in grado di poter integrare logiche DSP per gestione di equalizzazione e limiter, e soprattutto deve disporre di ingresso a contatto di muting per interfacciamento con sistemi audio EVAC che potrebbero coesistere negli stessi ambienti.

La risposta perfetta è CloudPower del produttore belga Apex, una linea di amplificatori multicanale dalle eccezionali capacità soniche grazie al design brevettato GlidePath direct drive, dispone di tutti i processi DSP necessari integrati per garantire risultati acustici di eccellenza.

E se non bastasse:

• Dispone di un network player integrato settabile come player Spotify o Airplay
• Disponibile in versione Dante
• Configurabile tramite web browser, anche da remoto grazie alla piattaforma ApexCloud gratuita.

Vuoi stipulare un contratto di manutenzione con il tuo cliente per uno o più punti vendita/palestre/hotels ove hai installato un sistema di diffusione sonora? Immagina di poter monitorare lo stato di funzionalità degli amplificatori che hai installato ovunque essi siano in funzione, immagina di poterlo fare semplicemente dalla scrivania del tuo ufficio tecnico; con gli amplificatori Apex CloudPower il controllo remoto è già realtà e senza costi aggiuntivi.

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